Requiem per le Genti del Mediterraneo è un progetto artistico e culturale, nato nel 2015, che oggi arriva alla sua realizzazione. È promosso da ARPI (Associazione di Ricerca Psicodinamica per l’Intervento Sociale), in collaborazione con l’UNHCR e con una rete di professionisti attivi nell’accoglienza e nel supporto psicologico ai migranti.
L’obiettivo del progetto è offrire uno spazio simbolico e collettivo per ricordare le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo. Si vuole onorare chi non è riuscito a completare il proprio viaggio verso un futuro migliore.
Il progetto nasce dall’esperienza diretta di psicoterapeuti e psicoanalisti che, da anni, lavorano nei centri di accoglienza a contatto con migranti, richiedenti asilo e minori non accompagnati. Collaborano con realtà attive nel campo della prima accoglienza, spesso in seguito ai naufragi. Da questo vissuto è nata l’esigenza di affiancare all’aiuto concreto anche un gesto culturale e simbolico.
Requiem per le Genti del Mediterraneo si propone come un momento di incontro tra chi arriva e chi accoglie. L’evento rappresenta un’occasione di riflessione, condivisione e partecipazione.
Celebrare il dolore e la perdita significa anche riaffermare valori fondamentali come la solidarietà, l’umanità e la responsabilità comune. Per questo il progetto invita ad aprire spazi di cura, ascolto e dialogo, e a costruire una cultura più inclusiva e accogliente.
Requiem per le Genti del Mediterraneo vuole essere un momento per ritrovarsi come comunità e impegnarsi insieme in un cammino di consapevolezza, giustizia e vicinanza.